1760-1799

A Bari sorgono il Regio Collegio e le scuole Regie con otto cattedre di insegnamento, dalle materie umanistiche (sacre e profane) alla geologia e alla matematica. La soprintendenza viene affidata al docente di Storia ed Etica, Luigi Sagarriga Visconti.

Nel maggio 1797 Re Ferdinando viene in visita a Bari, la città viene ripulita, imbiancata e ben illuminata, statue e trofei abbelliscono l'ingresso in città e il palazzo del Sedile. Qui il ceto dei nobili dà una festa a cui il sovrano partecipa trattenendosi fino a tarda notte. Poi per ritirarsi nei suoi alloggi presso il monastero dei Celestini viene scortato dai negozianti che con torce accese illuminano la via del ritorno.

A Bari nell'aprile del 1798 entra in carica il nuovo Decurionato formato da 10 rappresentanti per ognuno dei tre ordini, guidati da un sindaco per ogni ordine. Re Ferdinando concede questa riforma che favorisce le aspirazioni delle classi meno abbienti e risulta severa con i nobili che avevano sperperato, in un momento in cui è importante farsi amico il popolo minuto. Non si dimentichi che in Francia ci sono i primi fuochi della Rivoluzione.