Mastrogiacomo

Carmela Mastrogiacomo nasce nel gennaio del 1838, sesta figlia dei 38enni Domenico, contadino, e Angela Pillola, filatrice. La famiglia vive in strada Martullo e fa riferimento al monastero di Donnaregina di Napoli dove probabilmente trovavano assistenza sanitaria o dove più semplicemente poteva essere collocato l’appartamento in cui vivevano. È infatti ascritta al monastero la nascita di Carmela e di alcuni suoi fratelli, così come è in questo monastero che morirà nel maggio 1843 a 44 anni Angela Pillola, due mesi dopo la morte dell’ultima figlia Filomena. Rimasto solo con bambini piccoli, solo un anno dopo Domenico, 45 anni, sposa Maria Di Pinto, di venti anni più giovane, dalla quale avrà un’altra figlia chiamata Filomena che però morirà a tre anni sempre in strada Martullo e sempre nel monastero di Donnaregina. Domenico morirà nel dicembre 1867, ormai quasi 70enne e vedovo di Maria, nella casa di via Scarli di proprietà del soppresso Capitolo di Modugno. Questa informazione ci fa propendere per ipotizzare quindi che le stanze in cui i Mastrogiacomo vivevano fossero interne al monastero di Donnaregina, istituzione di cui non siamo riusciti a reperire informazioni. La figlia maggiore di Domenico Mastrogiacomo e Angela Pillola, Angela Maria, nata nel 1822, sposa nel febbraio 1849 il contadino Giuseppe Mastromarco: in questo momento la ragazza vive in vico Scarli, non nella casa del padre che invece vive in strada Martullo e dà il consenso tramite notaio (forse perché era malfermo o comunque impedito a essere presente?); poiché però Domenico morirà in vico Scarli è possibile che poi negli anni e una volta diventato vedovo si trasferisca dalla figlia maggiore nella cui casa morirà, abbiamo detto nel 1867. Angela Maria, contadina e vedova, muore trent’anni dopo il padre, nel 1897 a 77 anni nel pio stabilimento di via Corte Stella. Il secondogenito di Domenico Mastrogiacomo e Angela Pillola, Giuseppe, nasce nel gennaio 1828 nella casa di don Gaetano Cesena in strada Martullo e sposa nel 1853 Anna Maria Romita.

Giuseppe e Angela Maria, come da tradizione, hanno i nomi dei nonni paterni. Giuseppe Mastrogiacomo, padre di Domenico, era un contadino, a sua volta figlio di Domenico e Rosa Martino, morto nel marzo 1836 a 80 anni in strada Martullo. Angela Minervino, moglie di Giuseppe Mastrogiacomo, era figlia di Nicola, artiere, e Angelantonia Scelzi, morta a 74 anni nel dicembre 1842 nella casa di don Vito Michele Lojacono in strada di Fuori. Nei loro atti di morte dichiaranti sono proprio il figlio Domenico e Nicola Giordano, calzolaio, genero, marito della figlia Rosa, tessitrice, che muore nel 1846 a 52 anni. Anche Carmela Mastrogiacomo ha il nome della nonna materna, Carmina Castellano, morta precocemente, perché il marito Nicola Saverio Pillola, contadino, a 52 anni il 17 gennaio 1822, definito ortolano di strada di Fuori, vedovo ovviamente, sposa in seconde nozze Stella Scelzi, 44 anni di strada Martullo, vedova di Tommaso Caputo e mamma di Francesco Caputo, che il giorno prima aveva sposato Maria Luigia Pillola, 20 anni, figlia di Nicola e quindi sorella di Angela Pillola, 23 anni, che il 18 gennaio sposa Domenico Mastrogiacomo (che viveva nella stessa strada dei Caputo). Nel giro tre giorni il padre vedovo e le due figlie si sposano in un complicato ma non raro caso di matrimoni e parentele incrociate. Nicola Saverio Pillola morirà comunque dopo sei anni dalle sue seconde nozze nel 1828 nella casa del sig. Giovanni Vessio in strada di Fuori nel 1828.

 

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