I fratelli Tommaso e Domenico Vessio, figli di Pasquale e Saveria Mangialardi, sposano agli inizi del 1800 le sorelle Saveria e Stella Mondelli, figlie di Domenico e Isabella Mangialardi. Le due coppie vivono in case di loro proprietà in strada La Corte, segnale che i due uomini non sono bracciali stagionali ma probabilmente coloni, mentre le mogli sono definite filatrici, come tutte le donne delle comunità contadine dei casali baresi.

Tommaso muore nel 1837 a 56 anni, sua moglie Saveria morirà nel 1850. Domenico Vessio muore nell’ottobre del 1849 nella casa di sua proprietà in strada la Piazza a 80 anni, sua moglie Stella Mondelli invece morirà nel dicembre del 1856 ormai novantenne. In entrambi i casi dichiarano la morte il figlio Pasquale Vessio e il genero Giuseppe Nicola Martino, i quali dichiarano anche la morte avvenuta nel 1854 di Saveria Vessio, 55 anni, filatrice, vedova di Nicola Giovanni Lacalamita, sorella maggiore di Pasquale e cognata di Giuseppe Nicola.

Pasquale Vessio e Giuseppe Nicola Martino hanno un duplice legame, perché se Giuseppe Nicola, contadino di 21 anni, nel 1835 sposa la diciannovenne Angela Vessio, sorella minore di Pasquale, lui, contadino ventiseienne, nel 1828 aveva sposato la diciottenne Lucia Martino, sorella di Giuseppe Nicola. Loro sono figli del contadino Nicola, già morto nel 1828, e di Anna Brancaccio. Angela Vessio muore ottantenne e vedova nel 1896 nella casa di Piazza Umberto. Per la storia di Pasquale e Lucia Martino rimandiamo ad altre pagine di questo sito. Anche il matrimonio di Raffaele, fratello minore di Pasquale, lega ulteriormente le famiglie Vessio e Martino, poiché la sposa Giacoma Silvestri è cugina di Lucia e Giuseppe Nicola Martino, cioè le loro mamme Anna e Angela Brancaccio erano sorelle. Questo matrimonio durerà molto poco, perché Raffaele, contadino, morirà dopo soli tre anni dalle nozze nel 1847 nella casa del padre in strada la Piazza a 35 anni.

Domenico Vessio e Stella Mondelli hanno avuto altri numerosi figli, la maggior parte dei quali morta in tenera età, tranne Isabella Maria morta a 25 anni, nubile, nel 1832.

A fine Ottocento le vite della famiglia Vessio e della famiglia Colucci si intrecceranno, ma è probabile che un legame tra di loro già esistesse perché un Tommaso Vessio, figlio di Giuseppe e Anna De Benedictis, praticamente coetaneo di Tommaso e Domenico, figli di Pasquale e Saveria Mangialardi, muore nel 1817 nella casa di proprietà di Domenico De Benedictis. Questo Domenico De Benedictis potrebbe essere zio di Tommaso, ma soprattutto è marito di Domenica Colucci figlia di Nicolantonio e Maria Pavia, prozia di quel Nicola Colucci che nel 1889 sposa Stella Vessio, pronipote di Domenico e Stella Mondelli.

 

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