Fondachino

La figura del fondachiere (o fondacaio, fondacaro, fonticaro, ecc.) poteva assumere diversi profili e svolgere mansioni diverse: poteva essere l’esattore di un canone dai mercanti le cui merci ospitava e custodiva nel locale assegnatogli – e in questo caso doveva documentare il traffico di merci e renderne conto; poteva essere il distributore di biade e farine ai concittadini in tempi di carestia o il supervisore di un ufficio doganale; poteva avere l’incarico di gestore del locale in cui il sale veniva depositato, registrato, messo in vendita; o poteva essere il gestore di un’agenzia di prestiti su garanzia di oggetti dati in pegno. Ciò che accomuna questi profili è il rapporto con l’amministrazione pubblica alla quale il gestore del fondaco era tenuto a rendere conto, diventando come un intermediario tra essa e i mercanti o i cittadini. Da www.linkiesta.it