Il 3 dicembre 1842 viene inaugurato il Cimitero Monumentale di Bari, progettato dal bitontino Michele Saponieri tra il 1840 e il 1842. La necessità di avere un cimitero lontano dal centro abitato nasceva da problematiche igienico-sanitarie e già nel 1813 Murat e nel 1817 re Ferdinando avevano emanato dei decreti con cui si imponeva la sepoltura fuori dalle mura. 

Non sempre gli antentati che ci ritroviamo sono quello che avremmo voluto. Il Corriere delle Puglie dedica enfatici articoli di cronaca alle malefatte della famiglia di Nicolantonio Colucci e Carmela Mastrogiacomo e di Angelo Guardavaccaro e Rosa Laforgia: piccoli furti, qualche imbroglio di troppo e violenza domestica sono probabilmente dovuti alla miseria e alla necessità di sopravvivere.

 

Destreggiarsi con le notizie non sempre coerenti degli atti civili è un gran divertimento e un vero lavoro di investigazione. Un esempio? L'atto di morte di Michele Bellomo nel 1814 a Manfredonia.