La famiglia di Saverio Massari, figlio di Marino e Francesca Lionetti, e Carmina Armenise, figlia di Francesco e Gaetana Satalia, si forma nel dicembre 1808. Saverio è falegname come il padre e i suoi fratelli e come loro sa scrivere e firma tutti gli atti pubblici in cui è testimone o dichiarante.

Insieme alla moglie cambia spesso abitazione: dalla zona Castello a San Domenico, dalle Pentite in strada Chiurlia, fino alla Vallisa, casa nella quale morirà a soli 41 anni nel 1827. Saverio non ha avuto forse la possibilità di vivere a pieno l'affermazione socio-economica di cui sarà protagonista la sua famiglia di origine, grazie al padre Marino ma anche a suo figlio omonimo. Il giovane Marino Massari nasce nel 1809, ed è l'unico figlio maschio di Saverio e Carmina a diventare adulto. Gli atri due Francesco e Giuseppe muoiono nella casa del Carmine a pochi mesi di distanza nel 1836 rispettivamente a 18 e 14 anni; Francesco era anche lui falegname come il padre, mentre Marino ormai quasi trentenne e sposato è diventato muratore, figura professionale sicuramente molto richieste in una Bari che è nel pieno della costruzione e dell'ampliamento del Borgo murattiano. 

Anche il 1833 si apre tristemente con la morte della sedicenne Gaetana, ma si chiude più felicemente con il matrimonio benestante della ventitreenne Francesca Massari con il quarantenne impiegato del dazio signor Matteo Forte, nato a Salerno, che viene celebrato nella chiesa di San Gaetano, zona nella quale la famiglie si è trasferita. E' a Zeuli che vive Carmina Armenise quando a 46 anni nel 1838, due anni dopo aver perso i due giovani figli Francesco e Giuseppe, sposa Don Domenico Laricchiuta, musicante 58enne di Conversano vedovo, in Cattedrale. Carmina morirà vedova sette anni dopo nel 1845 nella casa di San Gaetano, dove probabilmente vive con la figlia maggiore Francesca. 

La figlia più piccola di Saverio e Carmina, Maria Maddalena Massari, ormai orfana, si sposa a 25 anni nel 1850 nella chiesa Vallisa con Pietro Bolettieri, scribente, nato a Grassano (Mt). Il fratello Marino fa da testimone, e forse la ragazza vive proprio con lui, in quanto risulta residente presso il Borgo Ferdinandeo, cioè quella parte nuova della città dove Marino vive, dopo aver contribuito a costruirla. 

Marino Massari e Antonia Vitucci

 

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