Anna Rosa Barba nasce nell'ottobre del 1748, figlia di Giuseppe Barba e Francesca Citrangolo. Negli atti settecenteschi il loro cognome è trascritto come Barvo o Barva. In corte Colagualano il cognome è molto presente, riferito a famiglie di artigiani (falegnami, tornitori) e naturalmente barbieri, ma non siamo ancora riusciti a risalire a suo fratelli o sorelle naturali.

Giovanni e Anna Rosa Barba

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Non sempre gli antentati che ci ritroviamo sono quello che avremmo voluto. Il Corriere delle Puglie dedica enfatici articoli di cronaca alle malefatte della famiglia di Nicolantonio Colucci e Carmela Mastrogiacomo e di Angelo Guardavaccaro e Rosa Laforgia: piccoli furti, qualche imbroglio di troppo e violenza domestica sono probabilmente dovuti alla miseria e alla necessità di sopravvivere.

 

Destreggiarsi con le notizie non sempre coerenti degli atti civili è un gran divertimento e un vero lavoro di investigazione. Un esempio? L'atto di morte di Michele Bellomo nel 1814 a Manfredonia.